martedì 25 maggio 2010

Milano Città multietnica futurista?

Milano Città multietnica futurista?
2010. In un pomeriggio di primavera ,usci di casa e mi incamminai per le strade e per le viuzze di questa meravigliosa città metropolitana milanese .,L’aria era dolce in un sole tiepido ,un palpito mi accarezzò il viso mi sentivo felice di stare in mezzo alla gente,in quel’istante guardandomi attorno,scrutando qua e la,mentre la gente camminava,lo scalpitio dei tacchi e il fruscio dell’abbigliamento poliedrico mi svegliò una coscienza di osservazione e di giudizio,sentivo nell’aria un profumo sofisticato elegante e contemporaneamente ad un mix di odori esotici e profumi che evocavano paesi lontani essenze di oli spezie ,cannella,vaniglia,cocco., bastava coglierne l’essenza per individuarle,che meraviglia mi dissi,tutto il mondo in una via .,immaginando,Parigi,Dakar,Rio de janeiro e con un po’ di fantasia pronosticavo viaggi in un futuro che avrei fatto .,Poi svegliandomi da questo torpore lo stato di coscienza entrò in u’altra dimensione non vidi più i marciapiedi ai lati della strada,le persone erano sparite,vidi fiori)fori di tutti i colori,che meraviglia costatai tutti i fiori erano belli ognuno nel proprio colore e nella propria essenza mi dissi che monotonia un campo di fiori tutto bianco o tutto giallo o rosso o tutto blu. I fiori che fanno parte di questo universo come tutto il creato. Hanno bisogno d’amore per poterli apprezzare bisogna coglierne la preziosità dell’,essenza che potrebbe creare un mix di creatività

Maria Elena

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